Sabato e domenica 38° Campo Lavoro. Oltre 170 mila sacchi già distribuiti alle famiglie riminesi
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- Pubblicato: 11 Aprile 2018
Una cascata di sacchi gialli. Sono oltre 170 mila i sacchi del Campo Lavoro distribuiti in questi giorni ad altrettante famiglie di tutta la provincia riminese in vista della grande raccolta di questo fine settimana. Da Cattolica a Bellaria, sacchi (ma anche scatole, scatoloni e altri contenitori) da riempire di indumenti, libri, giocattoli, oggetti per la casa che saranno ritirati sabato e domenica secondo modalità diverse da zona a zona (per saperne di più sugli orari di passaggio dei volontari, contattare la parrocchia di riferimento).
Per la consegna di materiali particolarmente ingombranti si potrà anche prenotare il ritiro a domicilio da parte dei volontari del Campo chiamando i seguenti numeri: Rimini Celle (345.6182101-345.9782086), Rimini Cristo Re (334.1949744), Riccione (339.7023884-339.7607605), Santarcangelo (342.7177813), Bellaria (338.3814381), Villa Verucchio (328.7760898), Cattolica (338.3160142 - 339.3114130).
In questa sorta di “grandi pulizie di primavera” sono decine le offerte di ogni genere che stanno arrivando ai centri di raccolta da parte di privati e aziende: biciclette, lavatrici, radiatori, libri d’epoca, passeggini, elettronica vintage, persino un organo Farfisa anni 70 di un anziano musicista oggi in pensione… Tutti materiali che saranno poi messi in vendita nei sette centri di raccolta: gli oggetti migliori nelle bancarelle dell’usato, il resto ceduto a ditte che operano sul mercato del recupero.
Ricordiamo che il Campo Lavoro raccoglie ferro, indumenti, carta, oggetti per le casa, biciclette, elettrodomestici anche non funzionanti, batterie auto e camion. Per impossibilità di smaltimento non si potranno invece ritirare mobili, materassi, vetro, televisori, frigoriferi, pneumatici, bombole del gas. Gli organizzatori rivolgono un appello affinché questi materiali non vengano abbandonanti in strada ma siano conferiti ad Hera. La raccomandazione è anche quella di consegnare gli oggetti destinati al Campo Lavoro esclusivamente a volontari muniti di talloncini di riconoscimento, segnalando eventuali abusi da parte di sconosciuti non autorizzati.