Partita la gara della solidarietà. Al via il 36° Campo Lavoro
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- Pubblicato: 08 Aprile 2016
Una marea di sacchi gialli, tonnellate di rottami da smaltire, migliaia di volontari al lavoro. Sabato 9 e domenica 10 aprile è in programma su tutto il territorio della diocesi la 36a edizione del Campo Lavoro missionario. Sperando che il tempo tenga, l’augurio è che si possa ripetere il successo dell’anno scorso, quando il Campo chiuse con un risultato economico di 199 mila euro. Un ringraziamento va alle tante associazioni, aziende, istituzioni locali, privati cittadini di ogni appartenenza che contribuiscono allo svolgersi di una manifestazione che costituisce una delle più belle testimonianze solidali del nostro territorio.
Ricordiamo che il campo raccoglie ferro e metalli vari, indumenti, scarpe e pelletteria, libri, giocattoli, biciclette, piccoli elettrodomestici, oggetti per la casa. Non vengono invece ritirati, per impossibilità di smaltimento, i mobili e gli oggetti che contengono sostanze inquinanti come monitor e frigoriferi. I materiali raccolti saranno poi rivenduti a peso a ditte che operano sul mercato del recupero o, se ancora in buono stato, finiranno nei mercatini dell’usato allestiti in tutti i centri. Ricordiamo ancora che oggetti particolari e ingombranti possono essere consegnati personalmente al più vicino centro di raccolta o se ne potrà chiedere il ritiro telefonando ai seguenti numeri:
- Rimini (Ex mercato ortofrutticolo) 6182101 - 345.9782086
- Riccione (Zona Luna Park) 8206629 - 333.9438635
- Santarcangelo (Area Campana) 37177813
- Bellaria (Parrocchia Santa Margherita) 3814381
- Villa Verucchio (Piazzale Vecchia Chiesa) 7760898
- Cattolica (ex Bus terminal) 338.3160142 - 339.3114130
- Ai sei centri principali dell’anno scorso (Rimini, Riccione, Santarcangelo, Bellaria, Villa Verucchio, Cattolica) si aggiunge quest’anno un ulteriore punto di raccolta, sempre a Rimini, presso la parrocchia di Cristo Re in Via delle Officine.
Dove finiranno gli aiuti.
Qui di seguito i 6 progetti principali sostenuti dal Campo Lavoro 2016. Altri aiuti saranno possibili se il risultato finale lo consentirà.
Albania. Progetto socio-educativo della missione diocesana affidata alla Piccola Famiglia di Montetauro. I fondi del Campo contribuiranno a rafforzare l’attività dei missionari riminesi e delle associazioni che operano nella zona. In particolare il servizio di doposcuola a Berat rivolto ad una cinquantina di bambini provenienti da situazioni di povertà e a rischio di abbandono scolastico.
Cameroun. Progetto “Mai più bambini in carcere” . Presentato dall’Associazione Papa Giovanni XXIII, il progetto si propone di migliorare le condizioni carcerarie dei giovani detenuti, accelerare i procedimenti giudiziari a loro carico e coinvolgerli in percorsi di reinserimento sociale, impegnandoli nelle attività agricole delle Comunità educative gestite dall’Associazione.
Cameroun. Realizzazione nuovo reparto di ostetricia. Il progetto porta la firma di Maria Negretto, da decenni missionaria in Africa, e si propone di ampliare il servizio del centro sanitario di Baleng-Bafoussam, dove è già attivo da una ventina d’anni un servizio di accoglienza parti che costituisce l’unico punto di riferimento assistenziale in questa poverissima regione.
Brasile. Adeguamento Casa Famiglia dell’Istituto Maestre Pie. La struttura ospita una ventina di ragazzi di strada che vengono impegnati in un percorso di studio e lavoro. Il progetto prevede la realizzazione di servizi ancora assenti: uno spazio giochi, un orto, una fognatura e un pozzo per rifornirsi di acqua potabile.
Etiopia. Costruzione chiesa nella missione di Padre Corrado Masini. Siamo nel villaggio di Makalla, 500 cattolici nel cuore del Sidamo, ai confini con il Kenya e la Somalia. La richiesta d’aiuto riguarda la costruzione di una nuova chiesa in muratura al posto dell’attuale fatiscente cappella fatta di pali intonacati di fango.
Sostegno a famiglie riminesi in difficoltà economica. Anche quest’anno il Campo Lavoro non farà mancare il proprio sostegno ai “poveri della porta accanto”, destinando un contributo a “Famiglie insieme”, l’associazione della Caritas che eroga piccoli prestiti (massimo 1.000 euro) a famiglie in difficoltà economica residenti sul nostro territorio. Solo nel 2015 l’associazione ha assegnato prestiti a 367 famiglie riminesi, per un totale di 340 mila euro.