Un aiuto per gli studenti di Beirut
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- Pubblicato: 17 Novembre 2020
Rispondendo all'appello di Christine, docente universitaria di origini libanesi, un gruppo di volontari ha fatto partire per Beirut un pacco aiuti per la didattica. La capitale libanese è rimasta colpita lo scorso 4 agosto da una vasta esplosione che ha messo in ginocchio la città e procurato numerose vittime e feriti. Christine ha pensato di non starsene con le mani in mano e ha promosso nel Riminese una raccolta di materiale destinato alla ripresa dell'attività didattica nei luoghi colpiti. All'appello hanno risposto gli scout di Miramare, la parrocchia di Regina Pacis di Rimini, il Campo Lavoro missionario e il Gruppo Africa di Bellaria. Il tamtam sui social network e su Whatsapp ha permesso di raccogliere, la scorsa domenica, centinaia tra quaderni, penne, zaini, ma anche coperte, assorbenti igienici e altro materiale di prima necessità per la popolazione libanese. Christine si appella ancora ai riminesi affinché entro la fine di novembre si riesca a spedire a Beirut un altro pacco. Nella lettera la professoressa si presenta e ringrazia quanti hanno contribuito o potranno farlo.
La lettera di Christine
Quanti volessero donare del materiale scolastico al progetto di Christine, possono mettersi in contatto con il Campo Lavoro missionario scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tramite messaggio privato su Facebook.
Ciao a tutti/e, Sono Christine Aura, libanese di origini e da 17 anni in Italia. Sono originaria di Beirut, nello specifico di Achrafieh, una delle zone più colpite dalle esplosioni di Beirut il 4 agosto. Da quel giorno, mi sono mossa in maniera sempre autonoma per fornire aiuti alla popolazione colpita che molti conoscevo perché erano ex colleghi, ex studenti e ex vicini di casa. Beirut, mi sono appoggiata su alcuni conoscenti del Ministero della Difesa italiana e anche la Marina. Ci lavoro con loro da anni e si sono messi a disposizione sia per trasportare gli aiuti in Italia che per portarli giù. Un primo carico piccolo è in partenza verso metà novembre. Il secondo e ultimo mezzo avverrà a fine novembre, data della chiusura dell'emergenza Libano che è durata 3 mesi. |