4 settembre 2023

Cari amici,
un saluto dall'Etiopia.
Innanzitutto grazie per avere approvato il nostro progetto, che ci permette veramente di ricominciare il nostro servizio missionario nella vasta zona della cittadina di Gublak. Non sto a descrivere i benefici che porta alla nostra missione e alla vita della gente con cui condividiamo la nostra vita: la salute, acqua pulita, conservazione delle medicine, comunicazioni urgenti (la missione più vicina è a 55 km), facilitazione di varie attività e altri lavori.
Vi ricordo nella preghiera. Il Signore vi protegga in questo momento difficile.

P. Corrado Masini

4 ottobre 2023

Cari amici,
di nuovo grazie. Non potete immaginare quanto utile sia alla missione ed al popolo della cittadina di Gublak il progetto che avete finanziato. Per apprezzarlo vi basterebbe rimanere senza elettricità per pochi giorni.
Dopo mesi senza elettricità il vostro aiuto ha dato una vita nuova alla missione e ai poveri Gumuz.
Da più di un mese la strada da Addis Abeba a Gublak (580 km circa) è chiusa da sopra il Nilo a Kosober, a causa di una guerriglia scatenata dagli Amhara per disaccordi con il Governo centrale. Avevamo appena finito l'installazione dei pannelli solari. È stata una benedizione il vostro aiuto e il tempestivo aiuto. La guerriglia e la chiusura della strada ci impediscono di continuare la tempistica del nostro progetto.
Non ci sono ancora spiragli di pace.
Per casi urgenti i missionari del Gumuz attendono che non ci siano problemi da Gilgil Beles a Baher Dar (bella città sul lago Tana). A Baher Dar prendono l'aereo per Addis Abeba e così devono fare per ritornare, nella speranza che la strada Da Baher Dar a Gilgil Beles e Gublak non presenti problemi.

P. Corrado Masini

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Descrizione del progetto realizzato:

Dopo oltre 2 anni di guerriglia causata da un gruppo armato Gumuz, i servizi interni della missione e quelli per la gente che serviamo sono stati rasi al suolo: pozzi per l'acqua danneggiati, impianto elettrico solare trafugato, così come tutto l'arredamento della missione.

Prima di iniziare tutti i servizi urgenti per la popolazione e per la missione, abbiamo fatto un piano e una scaletta di priorità. Acqua ed elettricità erano la priorità. Impossibilitati ad averli tramite la rete, abbiamo fatto ricorso ai pannelli fotovoltaici per l'illuminazione, il funzionamento dei frigo per medicine e cibo, i servizi sanitari e medici, per facilitare il prelievo e la distribuzione dell'acqua alla gente e molti altri servizi.

4 luglio 2024

Carissimi,
ringrazio ancora una volta il generoso contributo per l'impianto solare per la missione di Gublak, tra i Gumuz. È stata veramente una benedizione. Non molto tempo dopo di aver finito lavori di installazione, è scoppiata una insurrezione degli Amhara contro il governo. La strada, passato il Nilo verso il lago Tana, e Città di Baher Dar è ancora chiusa. L'isolamento che ne è seguito verso le nostre missioni tra i Gumuz, ha reso non solo utile, ma necessario e direi vitale l'impianto solare.

P. Corrado Masini