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Appuntamenti estivi con la missione. Tornano i Lunedì di Viserba
Torna per la sua decima edizione la rassegna I lunedì di Viserba, la serie estiva di incontri a tema missionario organizzati da Missio e parrocchia di Viserba mare. “La pandemia c’interpella”, questo il titolo della rassegna, per riflettere sulle opportunità di cambiamento nell’era post-Covid. Come ha detto il Card. Zuppi: «Dobbiamo capire ciò che Dio ci vuole dire con questo “Segno dei tempi” leggendolo alla luce del Vangelo». L’appuntamento è per tutti i lunedì di luglio e agosto 2020 in piazza Pascoli a Viserba (RN), di fronte alla Chiesa di S. Maria a mare, dalle ore 21.
Scopri il calendario di incontri
La rassegna prevede otto incontri con ospiti di grande autorevolezza in tema di missione, società ed economia: si comincia lunedì 6 luglio con l’incontro di lancio tenuto dal nostro vescovo Francesco su I santi di Rimini; lunedì 13 luglio il tema è quello di ecologia integrale e Coronavirus, con il prof. Luca Fiorani che presenta il suo libro Il sogno (folle) di Francesco; lunedì 20 luglio ci saranno le testimonianze di giovani missionari impegnati nei cinque continenti; si prosegue il 27 luglio con l’incontro dal titolo Confini e immigrazioni, tra paure e accoglienza: relatori Nello Scavo, giornalista di Avvenire celebre per le sue inchieste sulla tratta di esseri umani nel Mediterraneo, e Don Mattia Ferrari, sacerdote imbarcatosi sulla nave Mediterranea.
In agosto: si parte lunedì 3 con la festa della Notte Bianca; lunedì 10 agosto l’incontro con prof Filomeno Lopes (giornalista e filosofo della Guinea Bissau che si occupa di migrazioni), dal titolo Non riesco a respirare: la lunga marcia contro il razzismo; il 17 agosto si parla dell’economia di Francesco con Stefano Zamagni, economista dell’Università di Bologna; chiude la rassegna il professor Roberto Mancini (filosofo e scrittore dell’Università di Macerata), con l’incontro dal titolo Patto globale per l’educazione.
Torna Armisclé, in formato online
Torna per la seconda estate Armisclé, questa volta in versione online. Infatti anche oggi è importante parlare di giustizia. Lo è ancora di più in questo tempo di Coronavirus, che ha toccato tutti i popoli del mondo sconvolgendo la nostra quotidianità. Armisclé non è solo un mercatino solidale, ma soprattutto un contenitore dedicato alla moda sostenibile, contrapposta al fast fashion: riuso e condivisione degli abiti in un'ottica di equità, giustizia e rispetto per l'ambiente. L'evento virtuale prende il via venerdì 26 giugno e si conclude mercoledì 30. In programma una sfilata ed il talk show con i rappresentanti delle realtà promotrici - tra cui il Campo Lavoro. Infine il postalmarket: sarà possibile avere gli abiti presentati in cambio di offerta. Sull'evento Facebook di Armisclé sarà pubblicato il catalogo fotografico. Armisclé è un'iniziativa di Mani Tese Rimini, Guardaroba Solidale Madiba, Pacha Mama e Campo Lavoro missionario.
5 anni fa l'enciclica ecologica di papa Francesco. Al via la Laudato Si' Week
Dal 16 al 24 maggio la comunità ecclesiale celebra in tutto il mondo la Settimana Laudato Si'. Sono trascorsi cinque anni dalla pubblicazione dell'enciclica di papa Francesco sul tema dell'ecologia integrale. L'ecologia integrale è un modo di agire che tiene conto del fatto che nella nostra casa comune «tutto è intimamente connesso». Un comportamento che «deve integrare la giustizia nelle discussioni sull'ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri». La settimana è costellata di tanti appuntamenti di preghiera e formativi, online, proposti dal Movimento Cattolico Mondiale per il Clima e da comunità e associazioni ad esso affiliati. Il calendario degli appuntamenti, con i relativi link di accesso, sono disponibili sul sito della Settimana (gli incontri dispongono di traduzione simultanea anche in italiano). La Laudato Si' Week sfocerà nella preghiera delle ore 12 di domenica 24 maggio. Il papa ha chiesto a tutti i Cattolici del mondo di unirsi con la preghiera a quella dell'Angelus.
Tante sono le iniziative proposte anche in Italia e nel riminese. Tutte online, per evitare gli assembramenti e per raggiungere partecipanti in tutto il mondo. Si segnala il ciclo di incontri organizzati dalla Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Clicca qui per leggere il programma.
Il Campo Lavoro missionario, che non vuole farsi cogliere impreparato dalla sfida dell'ecologia integrale (leggi la nostra Carta dei Valori), ha oggi tra i suoi soci animatori Laudato Si'. L'Associazione è dunque membro del Movimento Cattolico Mondiale per il Clima.
Restart Party! Gli oggetti riprendono vita
Torna il Restart Party del Campo Lavoro missionario, la festa degli oggetti elettrici ed elettronici che trovano una nuova vita. Chi vorrà partecipare potrà portare con sé elettrodomestici e altri oggetti guasti o malfunzionanti che desidera riparare; saranno gli stessi partecipanti a riparare i propri apparecchi, con l’aiuto dei tutor. Si tratta di una festa, perché riparare è divertente e l'atmosfera è accogliente ed amichevole. Contro la società dello scarto, è importante comprendere il valore del riutilizzo e del saper riparare. E perché non farlo in maniera divertente? Il Restart Party è un'iniziativa nata a Londra e diffusa in tutta Europa. A Rimini è sbarcata già da tre anni grazie ad alcuni appassionati volontari del Campo Lavoro. Appuntamento sabato 29 febbraio 2020, dalle ore 15 presso la Casa per ferie Stella Maris (via Regina Margherita 18, Marebello di Rimini). Partecipazione gratuita.
Il Restart Party fa parte della rassegna culturale-educativa 20Eventi fa 40, proposta alla cittadinanza in occasione della 40^ edizione del Campo Lavoro missionario.
È inoltre possibile portare con sé oggetti guasti che non si usano più: una volta riparati potranno essere destinati ai mercatini del Campo Lavoro, contribuendo a creare un’economia circolare in cui “non si butta via niente”.
Cos’è un Restart Party? È un evento in cui persone competenti aiutano i meno esperti a riparare i loro oggetti elettrici ed elettronici guasti o malfunzionanti, per imparare a riprendere il controllo di ciò che si acquista e combattere l’obsolescenza programmata. I partecipanti che portano i loro oggetti guasti prendono parte attiva alla riparazione ed hanno responsabilità diretta in diagnosi e riparazione, aiutati da un tecnico esperto.
Com’è organizzato un Restart Party? Dura circa 3 o 4 ore. Tutti i partecipanti sono invitati a portare un oggetto da riparare, per imparare tecniche e trucchi delle riparazioni. I partecipanti già abili sono invitati a condividere le proprie competenze e conoscenze. La condivisione delle competenze tecniche è il principale scopo del Restart Party.
Chi mi aiuta nelle riparazioni? Utenti esperti, professionisti e dilettanti, che hanno imparato a riparare guasti e malfunzionamenti smontando pazientemente molti dispositivi. C’è anche chi ha esperienza professionale quale riparatore.
Perché si chiama ‘Party’? Perché riparare è divertente! Ci sarà qualcosa da bere e da mangiare. L’atmosfera è accogliente e amichevole. E la partecipazione è gratuita!
Visita il sito del Restart Project
Puoi anche scaricare la locandina completa in formato PDF