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#missione

Lunedì, 01 Luglio 2024 17:32

Con il contributo del Campo Lavoro missionario ad Arusha c’è ora più acqua. A renderci noto il completamento dell’impianto di irrigazione a goccia sono suor Monica e suor Meseret, dell’ordine delle Missionarie di Cristo (nel riminese conosciute come Suore “di Sant’Onofrio”). Nel 2023 avevano presentato al Campo Lavoro un progetto per 3.000 euro, poi accolto ed ora realizzato. A causa dei cambiamenti climatici e della forte siccità si era resa necessaria la realizzazione di un nuovo impianto di stoccaggio e irrigazione per far fronte alle esigenze lavorative delle suore e dei loro studenti, per coltivare beni di prima necessità per il proprio sostentamento.

 

Suor Meseret, la missionaria referente ad Arusha, ci scrive riferendo che con il contributo del Campo Lavoro - nonostante alcuni rallentamenti sul programma di realizzazione - sono riuscite a portare a compimento l’intera opera. Anzi, sono state aggiunte tre cisterne da cinquemila litri ed è stata rifatta una vecchia linea che perdeva troppa acqua.

Riportiamo di seguito le lettere di suor Meseret e suor Monica:

 

Con grande gioia e gratitudine voglio informarvi che il progetto ‘Irrigazione a goccia’ si è concluso bene. Durante il lavoro ci siamo imbattute in alcune sfide. Però, grazie a Dio e a voi, siamo riuscite a superarle. La prima sfida è stata quella del cambiamento climatico, infatti quest’anno è piovuto spesso e a causa del fango abbiamo dovuto allungare i tempi più del previsto per finire il lavoro. La seconda è stata la vecchia linea dell’acqua che in alcuni posti aveva perdite. Il responsabile della ditta ci ha consigliato di cambiare tutta la linea per avere anche più pressione nel sistema di irrigazione. Questo, naturalmente, ci ha richiesto una spesa non prevista. Ora stiamo avendo il grande beneficio di avere sempre l’acqua perché ne abbiamo una grande riserva e anche quando non viene erogata dall’acquedotto noi continuiamo ad averla. Ancora una volta voglio ringraziare di cuore a nome di tutte le sorelle l’Associazione Campo Lavoro missionario per il grande dono che ci ha fatto. Tanti saluti ed assicuriamo di accompagnarvi con la nostra preghiera.
Sr. Meseret Melese

 

Il progetto dell’impianto idrico a goccia da voi sostenuto è stato completato in tempi più lunghi del previsto ma comunque ha raggiunto il suo compimento con grande nostra soddisfazione. In corso d’opera si è vista la necessità di aggiungere tre cisterne da 5.000 lt. e di rifare una vecchia linea idrica che perdeva in tante parti. Penso ben formulata ed esauriente la relazione inviata da Sr Meseret. Con lei esprimo tutta la mia gratitudine per il vostro fraterno sostegno e per l’amore che mostrate in questo servizio di solidarietà. Grazie!
Sr. Monica Da Dalt 

 

Con la Grande Raccolta e le attività tutto l’anno del 43° Campo Lavoro missionario, sono stati destinati ai nostri missionari impegnati nel mondo 235.727,00 euro, distribuiti su 21 progetti. In questi giorni stanno giungendo alla nostra segreteria le rendicontazioni dei progetti ultimati.

 

 

 


Lunedì, 15 Aprile 2024 17:45

Tanto sole, tanto caldo, ma soprattutto tanta solidarietà. La 44^ edizione del Campo Lavoro missionario, la grande raccolta che ha coinvolto l’intera Diocesi, si è conclusa con un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Dai soli mercatini dei sei Campi sono entrati 158.766 euro con un significativo +37.198 euro rispetto al 2023, quando l’incasso fu di 121.568 euro. Un risultato raggiunto grazie allo splendido fine settimana, ma soprattutto alle migliaia di volontari che ancora una volta si sono prodigati come non mai e alla folla di visitatori che ha preso letteralmente d’assalto i mercatini. Come sempre si è venduto di tutto: libri, giocattoli, scarpe, indumenti, oggetti per la casa, elettrodomestici, elettronica, biciclette, montagne di biciclette… Il tutto per pochi spiccioli che, però, sommati, hanno dato un risultato davvero importante.

Entrate per Campo

Scorporando per località il dato finale, relativo ai soli mercatini, e solo alle banconote cartacee (le monete sono ancora da calcolare), vediamo che il campo di Rimini Celle ha fatto registrare un’entrata di 56.570 euro (+9.459), Rimini Cristo Re 20.093 (+4.793), Verucchio 9.840 (+1.876), Santarcangelo 31.048 (+5.801), Bellaria 7.337 (+2.987) e Riccione 33.878 (+12.282). Per un bilancio definitivo occorrerà attendere l’incasso della grande lotteria e soprattutto la pesatura e la vendita dei rottami accumulati nei piazzali, degli indumenti e di altri oggetti. Ma al di là del risultato economico, va comunque sottolineato che la 44^ edizione del Campo Lavoro missionario è stata ancora una volta una festa di popolo, un bellissimo momento di incontro e condivisione per migliaia di persone accumunate dalla volontà di tendere la mano a chi ci chiede aiuto.

Alcune curiosità

Una festa di popolo alla quale ha partecipato anche il vescovo Nicolò che ha visitato tutti i Campi per poi celebrare messa nella sede di Rimini dove era presente anche il sindaco Jamil Sadegholvaad che ha sottolineato come “Rimini sia anche questa cosa qui”. Terminata la messa, poi, c’è stato il pranzo che ha raccolto sotto il tendone quasi 400 persone, pranzo preparato, come quello del sabato e la cena, sempre del sabato, dal gruppo tecnico della parrocchia di San Raffaele. Non sono mancate le notizie riguardo straordinari ritrovamenti. Questa volta è toccato a un possibile violino Stradivari portato al Campo di Riccione. Sottoposto subito all'occhio di un esperto, si è scoperto essere una copia quasi perfetta, che comunque ha un suo valore.

I ringraziamenti del Presidente

“I primi numeri che arrivano dai mercatini – sottolinea il presidente dell’Associazione Campo Lavoro, Gabriele Valentini - dicono che sia stata un’edizione importante. Tutti i Campi, rispetto al 2023, hanno incassato di più. E ancora mancano i biglietti della lotteria e i vari materiali che devono essere pesati. Quello che è certo è che è stato un grande successo di partecipazione. I volontari sono aumentati di numero e, soprattutto, si sono visti tanti, tantissimi giovani e questo per noi significa molto perché i giovani sono il futuro. E poi le tante persone che hanno acquistato nei vari centri. Anche qui abbiamo notato un aumento considerevole. Un grazie al nostro vescovo Nicolò che ha voluto fare il giro di tutti i Campi e che ci ha fatto sentire la sua vicinanza e la vicinanza della Chiesa riminese. Un grazie al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che è venuto a trovarci. E, naturalmente, un grande grazie alle varie Amministrazioni locali, a Hera e a tutti gli enti che hanno permesso lo svolgimento del Campo Lavoro. E un grazie a chi, dall’alto, ci ha regalato due giorni di sole”.

 


Lunedì, 15 Aprile 2024 11:01

Il bel tempo, la voglia di stare insieme, i tanti acquisti solidali, il sorriso dei volontari ai mercatini. Un mix di elementi che ha decretato il successo della 44esima edizione del campo lavoro missionario che si è svolto nel fine settimana in sei campi sparsi nella diocesi di Rimini. Per avere il bilancio definitivo bisognerà aspettare alcune settimane, dopo la vendita a peso di una parte del materiale raccolto, certo è che i risultati dei mercatini sono molto incoraggianti. Hanno infatti fruttato oltre 158mila euro a fronte dei 121mila dello scorso anno. Al campo delle Celle di Rimini la vendita di abiti, scarpe, oggettistica, libri, le aste delle bici hanno fatto incassare 56.500 euro. A Cristo Re, sempre a Rimini, incassi per 20mila euro, a Santarcangelo di 31mila euro. Molto ricco anche il mercatino di Riccione: quasi 34mila euro, lo scorso anno erano stati 21.500. Importanti introiti anche a Verucchio, oltre 9.800 euro, e a Bellaria oltre 7.300 euro.

Sui nostri profili social gli scatti più belli.

Nel campo di Riccione, allestito in zona Luna Park, anche “il caso” del campo: tra gli oggetti donati  un violino che pareva potesse essere uno Stradivari. La competenza di un docente di musica ha poi svelato che si trattava di una copia di buona fattura, comunque dal discreto valore. Il risultato più bello resta l’entusiasmo di chi si è speso con la consapevolezza di dare una mano ai tanti missionari riminesi sparsi nel mondo. A cui si aggiunge il valore educativo del campo che accompagna la raccolta ad un prezioso insegnamento sugli stili di vita e la sobrietà, che visto il tanto materiale arrivato, forse è qualcosa su cui resta ancora da tanto da fare.


Venerdì, 22 Marzo 2024 12:40

Fino a qualche settimana fa, la mensa della scuola “Rossana” di Lekirumuni, in Tanzania, poteva ospitare per i pranzi 176 bambini. I 20mila euro stanziati dal Campo Lavoro 2023 hanno permesso di ampliare la mensa, portandola ad una capienza di 320 bambini. L’intervento si è reso necessario per gestire in maniera ottimale il pranzo in un unico momento e non più a turni, consentendo ai bambini di curare al meglio le attività di studio e i momenti di gioco collettivo. Attualmente gli alunni fanno i compiti a scuola e non più a casa, evitando numerosi disagi presso le abitazioni, fra i quali la mancanza di elettricità.

La comunicazione dell’importante intervento, unitamente ai ringraziamenti di tutta la missione, ci arriva da Fausto Serioli, presidente dell’Associazione riminese Amici della Tanzania, che da anni opera presso la scuola di Lekirumuni. Insieme al breve rendiconto, anche alcuni scatti, visualizzabili più sotto. Sono in arrivo in queste settimane i rendiconti dei progetti sostenuti con l’edizione 2023 del Campo Lavoro missionario.


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45 anni di campo lavoro missionario

314
progetti missionari sostenuti

36
paesi raggiunti nei 5 continenti

2000+
volontari coinvolti ogni anno

Da 5000 a
150.000
case raggiunte nel riminese

3,5 MLN
di Euro destinati alle missioni

32.146
quintali di indumenti raccolti

67.005
quintali di ferro raccolti

22.867
quintali di carta raccolti

4.080
quintali di elettrodomestici raccolti

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