#stili di vita
Campo Lavoro 2024. I primi numeri di un'edizione da record
Tanto sole, tanto caldo, ma soprattutto tanta solidarietà. La 44^ edizione del Campo Lavoro missionario, la grande raccolta che ha coinvolto l’intera Diocesi, si è conclusa con un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Dai soli mercatini dei sei Campi sono entrati 158.766 euro con un significativo +37.198 euro rispetto al 2023, quando l’incasso fu di 121.568 euro. Un risultato raggiunto grazie allo splendido fine settimana, ma soprattutto alle migliaia di volontari che ancora una volta si sono prodigati come non mai e alla folla di visitatori che ha preso letteralmente d’assalto i mercatini. Come sempre si è venduto di tutto: libri, giocattoli, scarpe, indumenti, oggetti per la casa, elettrodomestici, elettronica, biciclette, montagne di biciclette… Il tutto per pochi spiccioli che, però, sommati, hanno dato un risultato davvero importante.
Entrate per Campo
Scorporando per località il dato finale, relativo ai soli mercatini, e solo alle banconote cartacee (le monete sono ancora da calcolare), vediamo che il campo di Rimini Celle ha fatto registrare un’entrata di 56.570 euro (+9.459), Rimini Cristo Re 20.093 (+4.793), Verucchio 9.840 (+1.876), Santarcangelo 31.048 (+5.801), Bellaria 7.337 (+2.987) e Riccione 33.878 (+12.282). Per un bilancio definitivo occorrerà attendere l’incasso della grande lotteria e soprattutto la pesatura e la vendita dei rottami accumulati nei piazzali, degli indumenti e di altri oggetti. Ma al di là del risultato economico, va comunque sottolineato che la 44^ edizione del Campo Lavoro missionario è stata ancora una volta una festa di popolo, un bellissimo momento di incontro e condivisione per migliaia di persone accumunate dalla volontà di tendere la mano a chi ci chiede aiuto.
Alcune curiosità
Una festa di popolo alla quale ha partecipato anche il vescovo Nicolò che ha visitato tutti i Campi per poi celebrare messa nella sede di Rimini dove era presente anche il sindaco Jamil Sadegholvaad che ha sottolineato come “Rimini sia anche questa cosa qui”. Terminata la messa, poi, c’è stato il pranzo che ha raccolto sotto il tendone quasi 400 persone, pranzo preparato, come quello del sabato e la cena, sempre del sabato, dal gruppo tecnico della parrocchia di San Raffaele. Non sono mancate le notizie riguardo straordinari ritrovamenti. Questa volta è toccato a un possibile violino Stradivari portato al Campo di Riccione. Sottoposto subito all'occhio di un esperto, si è scoperto essere una copia quasi perfetta, che comunque ha un suo valore.
I ringraziamenti del Presidente
“I primi numeri che arrivano dai mercatini – sottolinea il presidente dell’Associazione Campo Lavoro, Gabriele Valentini - dicono che sia stata un’edizione importante. Tutti i Campi, rispetto al 2023, hanno incassato di più. E ancora mancano i biglietti della lotteria e i vari materiali che devono essere pesati. Quello che è certo è che è stato un grande successo di partecipazione. I volontari sono aumentati di numero e, soprattutto, si sono visti tanti, tantissimi giovani e questo per noi significa molto perché i giovani sono il futuro. E poi le tante persone che hanno acquistato nei vari centri. Anche qui abbiamo notato un aumento considerevole. Un grazie al nostro vescovo Nicolò che ha voluto fare il giro di tutti i Campi e che ci ha fatto sentire la sua vicinanza e la vicinanza della Chiesa riminese. Un grazie al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che è venuto a trovarci. E, naturalmente, un grande grazie alle varie Amministrazioni locali, a Hera e a tutti gli enti che hanno permesso lo svolgimento del Campo Lavoro. E un grazie a chi, dall’alto, ci ha regalato due giorni di sole”.
Campo lavoro baciato dal sole e dai risultati. Dai mercatini 158mila euro
Il bel tempo, la voglia di stare insieme, i tanti acquisti solidali, il sorriso dei volontari ai mercatini. Un mix di elementi che ha decretato il successo della 44esima edizione del campo lavoro missionario che si è svolto nel fine settimana in sei campi sparsi nella diocesi di Rimini. Per avere il bilancio definitivo bisognerà aspettare alcune settimane, dopo la vendita a peso di una parte del materiale raccolto, certo è che i risultati dei mercatini sono molto incoraggianti. Hanno infatti fruttato oltre 158mila euro a fronte dei 121mila dello scorso anno. Al campo delle Celle di Rimini la vendita di abiti, scarpe, oggettistica, libri, le aste delle bici hanno fatto incassare 56.500 euro. A Cristo Re, sempre a Rimini, incassi per 20mila euro, a Santarcangelo di 31mila euro. Molto ricco anche il mercatino di Riccione: quasi 34mila euro, lo scorso anno erano stati 21.500. Importanti introiti anche a Verucchio, oltre 9.800 euro, e a Bellaria oltre 7.300 euro.
Sui nostri profili social gli scatti più belli.
Nel campo di Riccione, allestito in zona Luna Park, anche “il caso” del campo: tra gli oggetti donati un violino che pareva potesse essere uno Stradivari. La competenza di un docente di musica ha poi svelato che si trattava di una copia di buona fattura, comunque dal discreto valore. Il risultato più bello resta l’entusiasmo di chi si è speso con la consapevolezza di dare una mano ai tanti missionari riminesi sparsi nel mondo. A cui si aggiunge il valore educativo del campo che accompagna la raccolta ad un prezioso insegnamento sugli stili di vita e la sobrietà, che visto il tanto materiale arrivato, forse è qualcosa su cui resta ancora da tanto da fare.
Un nuovo appuntamento con il Restart Party
Torna il Restart Party, l’iniziativa dedicata al riuso portata nel riminese dai volontari del Campo Lavoro Missionario. Appuntamento Domenica 3 marzo, dalle 15 alle 18, presso il salone parrocchiale della Grotta Rossa (Rimini, via della Gazzella 48). Chi possiede oggetti elettrici o elettronici potrà portarli al Restart Party e imparare ad aggiustarli con l’aiuto dei nostri tutor. Il Restart Party nasce per sensibilizzare le persone sui temi del riuso e della riparazione ma anche per appassionare sempre più individui a questa buona usanza che permette di evitare lo spreco tecnologico. Ma il Restart Party è anche una festa!
Insieme ai Restarters Romagna (volontari del Campo Lavoro che hanno portato a Rimini questa iniziativa), chiunque può imparare a riparare gli oggetti elettronici guasti o malfunzionanti. Un pomeriggio “elettrizzante” che vedrà rinascere oggetti che poi finiranno sulle bancarelle della Grande Raccolta Missionaria del 13 e 14 aprile. Un mercatino di elettronica rigenerata sarà presente anche in occasione del Restart Party. Inoltre sarà possibile vedere il funzionamento di una stampante 3D! Questa iniziativa fa parte della rassegna di eventi che precedono la Grande Raccolta del Campo Lavoro 2024.
Un Restart Party natalizio per la sostenibilità e la solidarietà: riparare, riutilizzare, rifiorire.
Nel cuore di Rimini torna l'appuntamento con la tecnologia, la sostenibilità e la solidarietà. Il Restart Party, volto a sensibilizzare le persone sui temi del riciclo, della riparazione e della voglia di sperimentare, si terrà nella sua edizione natalizia presso la Parrocchia S. Maria Maddalena in via dell'Edera 2 (zona Celle) il prossimo 10 dicembre, dalle 15 alle 18, e promette un mix esplosivo di tecnologia, sperimentazione e tanto divertimento.
Gli appassionati di elettronica del gruppo Restarters Romagna si dedicano con passione e impegno a recuperare gli oggetti elettronici donati al Campo Lavoro Missionario della provincia di Rimini, dando loro una seconda vita. Il loro lavoro non mira solamente a testare e riparare gli oggetti, ma anche a sensibilizzare la cittadinanza sul valore del riuso e della riduzione dello spreco tecnologico.
Durante l'evento i partecipanti avranno l'opportunità di assistere e partecipare, in presenza di tecnici esperti, al processo di riparazione di oggetti elettronici, e sul posto verrà anche predisposta una postazione di stampa 3D, per dimostrare come grazie a questo strumento sia possibile progettare e realizzare oggetti con lo scopo di ripararne o adattarne altri. I partecipanti avranno anche la possibilità di portare a casa un piccolo oggetto stampato in 3D (fino a esaurimento scorte)!
Parte fondamentale dell'evento sarà un mercatino di Natale tecnologico dove sarà possibile acquistare oggetti recuperati e riparati, supportando così le attività umanitarie del Campo Lavoro Missionario e contribuendo concretamente alla promozione della sostenibilità ambientale.
Grazie all’impegno di centinaia di volontari, il Campo Lavoro ha finanziato nei suoi 44 anni di vita decine di progetti, trasformando vecchi rottami destinati alla spazzatura in alimenti, case, ospedali, opportunità di lavoro in Africa, Asia, America latina, Europa dell’est, ma ha anche destinato contributi a famiglie in grave difficoltà economica per far fronte ad affitti, bollette, spese sanitarie e scolastiche.
L'importanza di questo evento va oltre il mero aspetto pratico: il Restart Party porta con sé un messaggio di responsabilità ambientale e sociale che merita di essere diffuso, e rappresenta un momento di condivisione e apprendimento per compiere un passo deciso verso un futuro più sostenibile.