#stili di vita
Torna il Restart Party… in edizione natalizia!
Torna il Restart Party, una delle iniziative dedicate al riuso del Campo Lavoro Missionario. Appuntamento sabato 14 dicembre, dalle 15 alle 18, presso il salone della chiesa di San Francesco (via Avellino, Riccione). L’evento nasce dall’esigenza di sensibilizzare le persone sui temi del riuso, della riparazione e dare un messaggio di responsabilità ambientale e sociale. È anche un momento di festa: si impara insieme a riparare, compiendo un piccolo ma deciso passo verso un futuro più sostenibile. Chi possiede oggetti elettrici o elettronici potrà portarli al Restart Party e imparare ad aggiustarli con l’aiuto dei nostri tutor. Sarà anche presente un mercatino di elettronica rigenerata, dove sarà possibile acquistare oggetti recuperati e riparati, supportando così i progetti del Campo Lavoro Missionario e contribuendo concretamente alla promozione della sostenibilità ambientale. Inoltre sarà possibile vedere in funzione una stampante 3D. L’iniziativa fa parte della rassegna di eventi che precedono la Grande Raccolta del Campo Lavoro 2025.
45° Campo Lavoro missionario. La grande raccolta del 5-6 aprile 2025
La Grande Raccolta del 45° Campo Lavoro missionario, ti aspetta il 5 e 6 aprile 2025.
L'evento interesserà tutta la Diocesi di Rimini.
Tutti i materiali confluiranno nei centri di raccolta allestiti a Rimini (Emilia e Flaminia), Riccione, Santarcangelo, Villa Verucchio, Bellaria e nei punti di raccolta locali.
In tutti i centri di raccolta, ma anche in tante parrocchie e punti di raccolta locali, saranno presenti inoltre i mercatini dell'usato e del vintage.
- Modalità di raccolta
- Vedi le sedi dei centri di raccolta
- Sfoglia il pieghevole o guarda la locandina
Segui il Campo Lavoro missionario su Facebook, Instagram e Telegram per non perderti tutte le informazioni in tempo reale sulla Grande Raccolta del 5-6 aprile 2025.
Modalità di raccolta
Ricordiamo che il Campo Lavoro raccoglie ferro e metalli, batterie al piombo, indumenti, scarpe, pelletteria, libri, giocattoli, piccoli elettrodomestici e oggetti per la casa
Non si raccoglieranno, per difficoltà di smaltimento, mobili, materassi, pneumatici, lastre in vetro, monitor, televisori e frigoriferi.
Riponi all’interno di sacchetti abiti, scarpe, borse, peluches. Consegna separatamente libri, carta e altri oggetti.
Per giocattoli, oggetti per la casa, piccoli elettrodomestici e altri oggetti rivendibili nelle bancarelle dell’usato, prepara scatoloni a parte indicando il contenuto.
Vieni a consegnare i tuoi materiali direttamente al centro di raccolta. Il ritiro a domicilio è disponibile solamente per materiali particolarmente ingombranti.
Nelle giornate del Campo e nei giorni precedenti funzioneranno i numeri di telefono indicati nella sezione Contatti.
Prove d’orchestra. Il progetto educativo 2024-2025 del Campo Lavoro missionario
In un’orchestra ognuno ha la sua parte, ognuno ha il suo strumento e ogni strumento produce il suo suono, ma solo suonando insieme si forma l’armonia. L’orchestra, i suoi strumenti e la musica sono metafora di un mondo inteso come una comunità coesa… di un mondo di pace. Il progetto educativo a.s. 2024-2025 del Campo Lavoro missionario si rivolge alle scuole d’infanzia ed al primo ciclo delle scuole primarie. Strumenti quali racconti, video ed audio supporteranno gli insegnanti nel proporre le tematiche. Inoltre bambine e bambini potranno suonare nell’“orchestra” del Campo Lavoro: anche quest’anno sarà proposta la raccolta dei sacchi gialli nelle scuole, sacchi che poi confluiranno nelle bancherelle e nelle aree di raccolta del 45° Campo missionario, il 5 e 6 aprile 2025.
Iniziative nelle scuole: la proposta educativa del Campo Lavoro
Oltre che una iniziativa di solidarietà, il Campo Lavoro missionario vuole anche essere un momento di sensibilizzazione per educare bambini e ragazzi verso esistenze più sobrie, più attente al risparmio delle risorse della natura, maggiormente partecipi alla vita degli altri, imparando ad accogliere le differenze come risorse preziose per tutti.
Da qui nasce la proposta educativa che il Campo Lavoro da anni rivolge al mondo della scuola. Per invitare piccoli e piccolissimi ad una riflessione sulla quantità enorme di oggetti che escono dalle nostre case per accumularsi sui piazzali di raccolta. Che se, da una parte, costituiscono una ricchezza da rivendere, dall’altra ci parlano dei nostri stili di vita, troppo spesso consumisti e spreconi e delle ingiustizie di un mondo dove c’è chi si permette il superfluo e chi non ha il necessario per vivere.
Per l'anno scolastico 2024/2025 il Campo Lavoro missionario propone alle classi il progetto educativo dal titolo Prove d'orchestra.
Prove d'orchestra
Il progetto, che rientra nel percorso educativo da tempo proposto dal Campo Lavoro Missionario alle scuole dell’infanzia e alle scuole primarie, intende favorire quest’anno una riflessione critica rispetto alle possibilità di lavorare in gruppo per conquistare luoghi collettivi armonici, proprio come accade in un’orchestra.
Osservare le dinamiche di un’orchestra ci consente infatti di comprendere la potenza del lavoro collettivo. In un’orchestra ognuno ha la sua parte, ognuno ha il suo strumento e ogni strumento produce il suo suono, ma solo suonando insieme si forma l’armonia.
Utilizzando la metafora degli strumenti, che pur nelle loro diverse caratteristiche e specificità, possono produrre musica d’insieme, ci orienteremo verso il tema della costruzione di un mondo come comunità coesa, dove diviene fondamentale la presenza di ciascun “strumento”. La musica richiede accordo, spazio, unione, ascolto, espressione, pazienza, rispetto, riconoscimento, passione e cortesia…. Pensiamo che queste siano tutte parole di PACE.
Come punto di partenza utilizzeremo l’orchestra come metafora di lavoro collettivo armonico e rispettoso; lo faremo attraverso la metodologia dell’apprendimento dall’esperienza utilizzando differenti mediatori: il gioco, la narrazione, le attività manuali, grafico pittoriche ecc…
Come ogni anno proporremo agli insegnanti un incontro informativo di approfondimento e confronto intorno alla tematica proposta. Il progetto viene pubblicato sul sito del Campo Lavoro e reso disponibile a tutte le scuole che desidereranno usufruirne.
A conclusione del percorso, come ogni anno, verrà proposta la partecipazione attiva al Campo Lavoro missionario 2025 in programma il 5 e 6 aprile allestendo nelle settimane precedenti punti di raccolta dei tradizionali sacchi gialli presso i plessi scolastici che vorranno aderire all’iniziativa.
Il progetto educativo 2024/2025 del Campo Lavoro missionario si rivolge alle scuole dell'infanzia ed al primo ciclo delle scuole primarie.
Contatti, informazioni e richieste
Francesca Stefani | | Tel. 329 980 9904
MATERIALE SCARICABILE
> Scheda di adesione al Progetto Educativo a.s. 2024-2025
Per scaricare i file fai clic sui link di seguito:
- Presentazione del Progetto Prove d'orchestra (PDF)
- Vi racconto una storia
- Disegno la musica d'orchestra
- Cantiamo insieme
- Cortometraggio
> Scopri i progetti educativi degli anni passati
Campo Lavoro 2024. I primi numeri di un'edizione da record
Tanto sole, tanto caldo, ma soprattutto tanta solidarietà. La 44^ edizione del Campo Lavoro missionario, la grande raccolta che ha coinvolto l’intera Diocesi, si è conclusa con un successo al di sopra di ogni più rosea aspettativa. Dai soli mercatini dei sei Campi sono entrati 158.766 euro con un significativo +37.198 euro rispetto al 2023, quando l’incasso fu di 121.568 euro. Un risultato raggiunto grazie allo splendido fine settimana, ma soprattutto alle migliaia di volontari che ancora una volta si sono prodigati come non mai e alla folla di visitatori che ha preso letteralmente d’assalto i mercatini. Come sempre si è venduto di tutto: libri, giocattoli, scarpe, indumenti, oggetti per la casa, elettrodomestici, elettronica, biciclette, montagne di biciclette… Il tutto per pochi spiccioli che, però, sommati, hanno dato un risultato davvero importante.
Entrate per Campo
Scorporando per località il dato finale, relativo ai soli mercatini, e solo alle banconote cartacee (le monete sono ancora da calcolare), vediamo che il campo di Rimini Celle ha fatto registrare un’entrata di 56.570 euro (+9.459), Rimini Cristo Re 20.093 (+4.793), Verucchio 9.840 (+1.876), Santarcangelo 31.048 (+5.801), Bellaria 7.337 (+2.987) e Riccione 33.878 (+12.282). Per un bilancio definitivo occorrerà attendere l’incasso della grande lotteria e soprattutto la pesatura e la vendita dei rottami accumulati nei piazzali, degli indumenti e di altri oggetti. Ma al di là del risultato economico, va comunque sottolineato che la 44^ edizione del Campo Lavoro missionario è stata ancora una volta una festa di popolo, un bellissimo momento di incontro e condivisione per migliaia di persone accumunate dalla volontà di tendere la mano a chi ci chiede aiuto.
Alcune curiosità
Una festa di popolo alla quale ha partecipato anche il vescovo Nicolò che ha visitato tutti i Campi per poi celebrare messa nella sede di Rimini dove era presente anche il sindaco Jamil Sadegholvaad che ha sottolineato come “Rimini sia anche questa cosa qui”. Terminata la messa, poi, c’è stato il pranzo che ha raccolto sotto il tendone quasi 400 persone, pranzo preparato, come quello del sabato e la cena, sempre del sabato, dal gruppo tecnico della parrocchia di San Raffaele. Non sono mancate le notizie riguardo straordinari ritrovamenti. Questa volta è toccato a un possibile violino Stradivari portato al Campo di Riccione. Sottoposto subito all'occhio di un esperto, si è scoperto essere una copia quasi perfetta, che comunque ha un suo valore.
I ringraziamenti del Presidente
“I primi numeri che arrivano dai mercatini – sottolinea il presidente dell’Associazione Campo Lavoro, Gabriele Valentini - dicono che sia stata un’edizione importante. Tutti i Campi, rispetto al 2023, hanno incassato di più. E ancora mancano i biglietti della lotteria e i vari materiali che devono essere pesati. Quello che è certo è che è stato un grande successo di partecipazione. I volontari sono aumentati di numero e, soprattutto, si sono visti tanti, tantissimi giovani e questo per noi significa molto perché i giovani sono il futuro. E poi le tante persone che hanno acquistato nei vari centri. Anche qui abbiamo notato un aumento considerevole. Un grazie al nostro vescovo Nicolò che ha voluto fare il giro di tutti i Campi e che ci ha fatto sentire la sua vicinanza e la vicinanza della Chiesa riminese. Un grazie al sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad che è venuto a trovarci. E, naturalmente, un grande grazie alle varie Amministrazioni locali, a Hera e a tutti gli enti che hanno permesso lo svolgimento del Campo Lavoro. E un grazie a chi, dall’alto, ci ha regalato due giorni di sole”.